L’attenzione dei governi e dei cittadini di tutto il mondo converge, oggi, su un tema centrale nel dibattito scientifico, politico e mediatico: come perseguire sviluppo e benessere, coniugandoli con la sostenibilità ambientale e la solidarietà sociale.
A questa sfida sono chiamati maggiormente i paesi cosiddetti sviluppati, che ora vivono una profonda trasformazione postindustriale con l’occasione di rivedere il loro rapporto con la terra ed i suoi territori di riferimento.
Il ritorno alla vita urbis, in controtendenza al dilagare di un elevato ed irresponsabile consumo di suolo, richiede sempre più una infrastrutturazione verde dello spazio urbano.
In quest’ottica si inserisce la necessità di far tornare il verde nelle nostre città, insieme a servizi, sicurezza e solidarietà, in un ambiente sano, condivisibile da tutta la società civile.
Se per anni le città hanno demandato esclusivamente ai grandi parchi le funzioni benefiche del verde, ora il verde si manifesta in modo sempre più tecnologico e integrato alle architetture della città: verde pensile, verde verticale, verde “sotto casa”. Un verde capace di sprigionare le emotività dei cittadini, di raffreddare l’aria calda d’estate, di produrre ossigeno e trattenere polvere sottili e CO2, di intervenire direttamente sul bilancio energetico e climatico dei tessuti urbani.
Enfatizzare il verde significa, soprattutto in tempi di scarse risorse finanziarie, inventarsi nuove strategie e sviluppare idee innovative. Con questa prospettiva sono nate negli ultimi anni le Green City olandese, inglese e tedesca, che si impegnano da tempo a rendere le città più verdi, più vivibili e anche più competitive tanto dal punto di vista globale quanto locale.
Oggi, 27 Ottobre 2009, nasce Green City Italia affinché si possa cogliere l’occasione di promuovere la sensibilità ambientale a tutti i livelli, coinvolgendo cittadini e addetti ai lavori nella ricerca di soluzioni, risorse e progetti per un futuro più sicuro, più vivibile, più verde e soprattutto più responsabile nell’uso delle risorse non rinnovabili.
|